Presentazione e missione
Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale - Dip. ICEA
Il Dipartimento raccoglie la tradizione formativa dei tecnici destinati ad operare nel campo dei sistemi di trasporto, dell’ idraulica e dell’architettura civile (e il relativo patrimonio culturale) istituita a partire dai primi anni dell’Ottocento e sviluppatasi per tutto il secolo XIX° e XX° fino ai giorni nostri. A sua volta questa base fondativa si radica sugli apporti di scienziati di statura europea come Giovanni Poleni che operò in età veneziana (XVIII° secolo), e come Simone Stratico che operò a cavallo fra il XVIII° e XIX° secolo.
Il Dipartimento sarà custode del patrimonio scientifico accumulato nel corso di tre secoli, valorizzandone la memoria e conservandone le testimonianze; e non sarà solo aggregazione di culture e risorse, ma anche occasione per ottimizzare e potenziare le stesse. Nella struttura sarà operante un arco completo delle discipline dell’Ingegneria Civile Architettura (ICAR), ma anche un gruppo di discipline di Ingegneria Industriale (ING-IND) e della Matematica l a cui presenza deriva da una originaria, e comunque attuale, contiguità scientifico-metodologica di questi settori con l’ingegneria civile-edile.
Il Dipartimento si propone di essere una delle istituzioni leader in Italia per la ricerca nell’ambito delle discipline dell’ingegneria civile, edile e ambientale, con particolare attenzione anche agli aspetti interdisciplinari e alle applicazioni di tali discipline anche in campi diversi da quelli classici dell’ingegneria civile, edile e ambientale. Gli obiettivi condivisi dagli aderenti alla nuova struttura sono sinteticamente riferibili ai seguenti campi strategici: il territorio, la conoscenza scientifica computazionale, l’innovazione tecnologica.
Il Dipartimento, costituito quale aggregazione di diverse specialità, si propone di promuovere al contempo la prospettiva della multidisciplinarietà nello sviluppo delle iniziative didattiche e della ricerca, allo scopo di offrirsi al nuovo mercato della conoscenza con una prospettiva ad ampio spettro, adeguata alla gestione della complessità, in modo da potersi costituire autorevole riferimento per le diverse realtà territoriali cui offrirsi quale partner in supporto alle decisioni da un lato e per attingere supporti alla ricerca dall’altro.
Il territorio è inteso come campo in cui il Dipartimento è impegnato, a livello di ricerca, nella conoscenza, la conservazione, la gestione e la riqualificazione dei patrimoni in esso presenti; siano essi di terre, di acque, di insediamenti urbani, di infrastrutture, di architetture, di ambienti naturali e costruiti. In questo campo la struttura eredita e sviluppa in particolare la grande tradizione della cultura idraulica veneta a cui si aggiunge la recente diffusione delle discipline ambientali. Del territorio fanno parte le discipline che lo descrivono e quelle preposte alla sua conservazione, gestione e trasformazione. Per quest’ultimo obiettivo il Dipartimento valorizza e sviluppa la cultura del progetto e del piano, presente nell’area civile ed edile da lungo tempo.
La conoscenza scientifica computazionale si coniuga attraverso la pluralità delle competenze nel settore dei metodi computazionali e della modellazione numerica tradizionalmente sviluppate dai ricercatori del Dipartimento e rappresentate in questa aggregazione. Il progressivo passaggio dai modelli in scala ai modelli virtuali tridimensionali ha posto all’attenzione degli studiosi la necessità di procedere con l’accurata simulazione dei processi che governano la progettazione nell’ambito delle costruzioni civili e industriali, dalla concezion e architettonica di base, alla scelta dei materiali, fino alla simulazione numerica del comportamento dei materiali e delle strutture. A questo si aggiunge lo sviluppo e l’applicazione di modelli avanzati per la rappresentazione dei comportamenti di scelta nel settore del trasporto di persone e merci. L' innovazione tecnologica è intesa come campo in cui la ricerca e la sperimentazione elaborata nel nuovo Dipartimento affronta l’impegnativo tema del trasferimento delle acquisizioni scientifiche sul piano delle applicazioni nei settori delle costruzioni civili, edilizie, idrauliche, marittime, geotecniche, infrastrutturali e dell’ingegneria dei sistemi di trasporto; Il Dipartimento intende coordinare ed eseguire attività di ricerca e di consulenza, nei settori delle discipline sopraelencate, stabilite mediante contratti e convenzioni con Istituzioni ed Enti pubblici e privati nell'ambito delle aree di ricerca predette e secondo lo spirito e la lettera della autonomia Universitaria.
Il Dipartimento è orientato alle collaborazioni internazionali, alla mobilità di docenti, ricercatori, dottorandi di ricerca e studenti, alle prospettive di collaborazione ai progetti di ricerca internazionali ed Europei in particolare. In tale spirito organizza o coordina:
- Corsi di Perfezionamento e Master;
- Convegni;
- Seminari;
- Scuole;
- Collaborazioni in specie fra gruppi di ricerca internazionali.